Nei saggi raccolti in questo volume Armando Savignano approfondisce la centralità della figura di Don Chisciotte nella cultura ispanica e nell’ermeneutica filosofica dei suoi esponenti più originali. La discussione critica sulla figura di Don Chisciotte fornisce al lettore elementi di una riflessione che mettono in discussione i confini tra letteratura e filosofia, così come tra realtà, immaginazione e sogno. Miguel de Unamuno ha indicato in Don Chisciotte l’autentica filosofia spagnola. Il cavaliere errante esprime un’irresistibile volontà di utopia: mosso da un idealismo sconfinato, agisce per vendicare offese, raddrizzare torti, riparare ingiustizie, eliminare abusi, soddisfare debiti. Il comune denominatore di questi saggi è rappresentato dall’inquietudine segreta e febbrile di anime tormentate che, in epoche diverse, hanno cercato di perseguire il bene e di conoscere il divino anche al prezzo di sofferenze, rinunce e ripetute sconfitte.