Marco Iosa è uno dei più eclettici ricercatori italiani: Professore al Dipartimento di Psicologia dell’Università Sapienza di Roma sebbene sia laureato in Ingegneria Meccanica con un Dottorato di ricerca in Neurofisiologia. Esperto di neuroestetica ha pubblicato oltre 200 articoli scientifici nel campo della neuroriabilitazione e delle neuroscienze, ma anche libri di favole per bambini (è sua la trilogia L’Eco del Bosco, edita da Camelozampa), e per Tangram Edizioni Scientifiche ha pubblicato il saggio Il Numero Meraviglioso – La Sezione Aurea. Divulgatore scientifico per l’associazione NeuroSpritz è stato anche campione del quiz televisivo di Rai1 L’Eredità, nonché uno dei protagonisti del programma di Rai Cultura Vita da Ricercatore. Spesso ospite alla trasmissione di Rai 3 Elisir dice di sé che ha semplicemente “la mente di scienza e di poesia il cuore”.
Rassegna stampa
Nel mese di giugno, Franco Sandi nella sua rubrica Libri: le recensioni del mese, segnala "Il sogno di Keplero" di Marco Iosa, inserito nella collana solenoide diretta da Pino Loperfido. Un romanzo che parla di un periodo pieno di processi di eresia e stregoneria. Qui si racconta quello subito da un’anziana donna di nome Katharina in una piccola città tedesca. Sarebbe un processo come molti, se non fosse che questa donna è la madre dell’uomo che scoprì le leggi con cui si muovono i pianeti: Johannes Keplero. L’astronomo interverrà di persona, mettendo a rischio la sua posizione, pur di salvare la madre. Partendo da questi fatti storici realmente accaduti, il libro segue Wolf, un ex mercenario, assoldato per trovare prove contro la donna, in un lungo viaggio per l’Europa e dentro sé stesso, un viaggio in cui superstizione e scienza non sono così contrapposte ma, anzi, si intrecciano e ai più non è chiara la differenza tra formule matematiche e formule magiche.